Eventi
Podio doppio per il Ligerteam Keyline nel Bellunese!
Il “Triathlon di lunga distanza" è arrivato al lago di Santa Croce domenica 4 agosto, a Farra d’Alpago (BL), nella splendida cornice delle Prealpi Bellunesi, durante la prima edizione del Long Ligerman Triathlon.
La gara è stata dominata da autentiche stelle del panorama nazionale ed internazionale, su tutti i campioni italiani assoluti di triathlon 2012, Alberto Casadei, e 2013, Massimo Cigana del Ligerteam Keyline.
E a conquistare il secondo e il terzo posto sono proprio due atleti del Ligerteam Keyline, Francesco Cauz e Massimo Cigana.
Uno dei principali supporter e sponsor dell'evento, oltre che fondatore del Ligerteam Keyline, Massimo Bianchi, che racconta: “Io su quel percorso dove si è svolta la competizione nel lontano 1988, da autodidatta, ho imparato a nuotare nel lago, ho cominciato a fare i time-trial con la Bianchi da strada, fatta non di carbonio ma di ferro, trasformata in bici da triathlon con un manubrio Scott sperimentale acquistato per corrispondenza in USA. E correvo a piedi proprio in quel parco dove si è tenuta la gara”.
Massimo Bianchi, pioniere e innovatore nel key business, può a ragione essere considerato anche un pioniere del triathlon in Italia. “Nel mio piccolo – confida il fondatore e strategic planner di Keyline – pensavo in grande. E’ questo il destino dei pionieri: cominciano presto le cose per cui, quando saranno capite dal mercato, loro saranno troppo vecchi per apprezzarne le gioie”.
La gara è stata dominata da autentiche stelle del panorama nazionale ed internazionale, su tutti i campioni italiani assoluti di triathlon 2012, Alberto Casadei, e 2013, Massimo Cigana del Ligerteam Keyline.
E a conquistare il secondo e il terzo posto sono proprio due atleti del Ligerteam Keyline, Francesco Cauz e Massimo Cigana.
Uno dei principali supporter e sponsor dell'evento, oltre che fondatore del Ligerteam Keyline, Massimo Bianchi, che racconta: “Io su quel percorso dove si è svolta la competizione nel lontano 1988, da autodidatta, ho imparato a nuotare nel lago, ho cominciato a fare i time-trial con la Bianchi da strada, fatta non di carbonio ma di ferro, trasformata in bici da triathlon con un manubrio Scott sperimentale acquistato per corrispondenza in USA. E correvo a piedi proprio in quel parco dove si è tenuta la gara”.
Massimo Bianchi, pioniere e innovatore nel key business, può a ragione essere considerato anche un pioniere del triathlon in Italia. “Nel mio piccolo – confida il fondatore e strategic planner di Keyline – pensavo in grande. E’ questo il destino dei pionieri: cominciano presto le cose per cui, quando saranno capite dal mercato, loro saranno troppo vecchi per apprezzarne le gioie”.
